L’associazione Italiana Sommelier delegazione Agrigento Caltanissetta ha fatto un’incursione nell’entroterra a cavallo delle due province per promuovere il territorio attraverso i vini gli oli EVO e i prodotti tipici.
Grande successo, domenica 17 dicembre, per la prima edizione di Percorsi di Gusto a Milena. L’evento organizzato dall’ Associazione Italiana Sommelier delegazione di Agrigento Caltanissetta in collaborazione con il Comune di Milena.
Ais da sempre attenta alla promozione dei territori ha risposto favorevolmente alla richiesta di un evento di valorizzazione in territori interni, piccoli borghi agricoli spesso distanti dalle città più popolose e sempre più spesso isolate da eventi e attrazioni di rilievo.
Un pomeriggio intenso ricco di attività ha scosso la tranquilla quotidianità di paese.
Accolti con scettico entusiasmo il folto pubblico si è ritrovato presso la sala convegni Falcone Borsellino di Milena per il convegno sulla valorizzazione del territorio attraverso i vini, gli oli Evo e i prodotti tipici.
Ad aprire gli interventi i saluti del Sindaco Claudio Cipolla e a seguire del presidente Ais Sicilia Francesco Baldacchino che ha presentato l’associazione, le sue funzioni e il grande impegno divulgativo attraverso percorsi formativi ed eventi.
Anche il delegato Ais Agrigento Caltanissetta Calogero Trupia è intervenuto sul grande lavoro di delegazione che in diverse città, anche a grandi distanze, organizza corsi di formazione professionale per sommelier ed eventi anche di importanza nazionale come Sicilia in Bolle.
A moderare il convegno la milenese, sommelier responsabile comunicazione Ais Sicilia Giusy Mauro che ringraziando le diverse attività che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento ha dato il via al convegno che è proseguito con gli interventi dell’agronomo e membro del consiglio comunale Onofrio Oliva, e dell’esperto degustatore di oli Evo il dott. Massimo Brucato.
L’esigenza di fare rete tra i diversi piccoli comuni dell’entroterra lungo la valle dei Monti Sicani e di supportare le aziende che investono in questi territori definendone la reputazione ha acceso il dibattito, creando serio interesse da parte del pubblico e dell’amministrazione. In sala presenti anche i produttori delle aziende vinicole e olearie protagonisti dei due momenti successivi il convegno: le degustazioni guidate di vini e oli evo.
Subito dopo il convegno sono stati aperti al pubblico i banchi d’assaggio con i vini gli oli e i prodotti tipici.
Otto le aziende vitivinicole, che abbracciano il territorio, che hanno aderito all’evento: Az. Agricola Di Salvo, Feudo Montoni, Tenute Lombardo, Feudi di Regalpetra, Tenuta Falletta , CVA, Giuseppe Cipolla e Morgante.
Due i frantoi locali presenti, Geraci e Schillaci. Offerti dai forni Petruzzella, Borgetto e Nola pane SCANATO da degustare con l’olio e BUCCELLATI CON LA NUCATA tipici milenesi. E ancora lo Zio Lillo del ristorante La Lanterna, un’istituzione a Milena, con le sue portate più famose: polpette di pane, macco di fave e zuppa di ceci.
Particolarmente interessanti, anche per il pubblico non avvezzo, le degustazioni guidate: 7 vini e 4 oli evo, un viaggio sensoriale alla scoperta dell’identità del territorio.
I vini degustati hanno raccontato vitigni autoctoni e territori, iniziando dal Bianco d’Altura, da uve Catarratto, di Tenute Lombardo, raccontato dal presidente Baldacchino si prosegue nel viaggio con l’inzolia Lulè di Az. Ag. Di Salvo, presentato dal delegato Trupia, si passa al primo rosso Le Robbe di Giuseppe Cipolla da uve Nero d’Avola e Inzolia, declamato dalla responsabile comunicazione Giusy Mauro. Si prosegue con Maharia di Tenuta Falletta unica azienda di Milena, da uve Nero D’avola e ancora Feudo Montoni con il Core da uve Perricone, segue Feudi di Regalpetra con “Nero” da uve di Nero d’Avola e in chiusura il Don Antonio di Morgante vincitore del premio Tastevin della Guida AIS Vitae.
Massimo Brucato, infine, guida la degustazione degli oli evo alla cieca con oli dei due frantoi locali presenti, un’ olio di eccellenza sempre del territorio e un olio da supermercato marcando così le differenze organolettiche e dove e come il territorio può migliorare le già elevate qualità.
Si conclude con grande soddisfazione questa prima edizione, un viaggio tra i borghi che può e deve continuare per valorizzare il grande potenziale di queste terre avvolte da pace ed energia positiva.
Giusy Mauro
Resp. Comunicazione Ais Sicilia
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