Marsala, 14-15 marzo 2023
Una due giorni ricca di gusto per la Delegazione AIS di Agrigento Caltanissetta: si è svolta martedì
14 e mercoledì 15 marzo scorsi alla scoperta del territorio vitivinicolo unico della costa occidentale
della Sicilia.
Direzione da Agrigento verso Mazara del Vallo, prima tappa del tour il ristorante “La Bettola” della
Famiglia Sardo e della nostra sommelier Maria, che ha deliziato i partecipanti con un ricco menù
della tradizione mazarese: un antipasto di crudi e cotti di pesce freschissimo, crudi di gamberi e
scampi di Mazara del Vallo, carpacci di tonno rosso, ricciola, spada e cernia, tartare di granchio, e
bruschette con filetti di triglia e alici marinate. Come primo piatto l’immancabile Spaghettone alla
Bettola, una pasta fresca con gamberi, calamari, pomodorini, carciofi, pistacchio e ricotta salata ha
deliziato il palato dei commensali.
A seguire un secondo primo, sempre di pasta fresca: questa volta Spaccatelle con patelle, gamberi
e ricci di mare: un tripudio di sapori. Ad accompagnare questi piatti, preparati dalle sapienti mani
dello chef Sardo, il Sursur di Donnafugata.
Come dolce finale, un’insalata di frutta fresca accompagnata ad un sorbetto di gelsi, dolcetti alla
mandorla siciliani ripieni di zuccata, scorza di mandarino oppure semplici con mandorla, e
muccuneddi, il tutto fatto esclusivamente in casa. Infine il dolce di punta del ristorante, una torta
con ricotta, mandorle pralinate e cioccolato extra fondente, accompagnato dai vini liquorosi del
territorio di cui la cantina del ristorante è tra le più fornite a Mazara.
Dopo pranzo, si riparte alla volta delle Cantine Florio: un tuffo nella storia del vino siciliano dentro
le mura della cantina della famiglia più potente ai tempi dei Borbone e Garibaldi, che ha fatto del
Marsala il grande vino che è oggi. La delegazione è stata accolta dalla preparatissima Marilena
Bello, brand ambassador dell’azienda, che ha illustrato le ampie sale a volte, le barricaie e gli
ambienti dove veniva e viene tuttora prodotto il vino dei Florio. Seguita un’interessantissima
degustazione che ha previsto l’assaggio di cinque vini Marsala: Marsala Vergine Riserva 2004,
Marsala Vergine Riserva 2009, Marsala Semisecco Superiore Riserva 2007, Marsala Semisecco
Superiore 2015, Marsala Dolce Superiore Riserva 1994. Infine una chicca, riservata ai nostri
degustatori, ovvero un Rum di produzione della cantina.
Un’esperienza sensoriale e culturale notevole che ha totalmente arricchito i partecipanti alla visita
e alla degustazione.
Terminata l’esperienza Florio, un saluto al collega e amico Franco Rodriguez dell’Enoteca
Garibaldi di Marsala era immancabile. Il pernottamento ha avuto luogo presso l’Agriturismo
Vultaggio, sede anche della cena a base di prodotti tipici quali formaggi, salumi, panelline e carciofi
fritti, cous cous di carne e verdure, trippa, e altre prelibatezze create dalla famiglia Vultaggio.
Il secondo giorno si parte alla volta della cantina Marco De Bartoli, un’altra eccellenza del territorio.
In mezzo alla piana marsalese, tra trazzere impolverate, macchia mediterranea e campagna
coltivata, si staglia orgoglioso il baglio della famiglia De Bartoli: tra gatti che si crogiolano al sole,
macchine d’epoca e portici fioriti, ci avviamo guidati dai figli Giuseppina e Renato De Bartoli
all’interno dell’immensa cantina. In fila tra le enormi botti dove viene prodotto il Perpetuo,
Giuseppina e Renato ci raccontano della prima sfida riuscita del padre, che andando
controcorrente alla famiglia e scostandosi dal trend dell’epoca che voleva il Marsala prodotto in
grandi quantità a scapito della qualità, decise di riprodurre quel vino immortale, antenato del
Marsala che oggi conosciamo, che è il Perpetuo.
La barricaia sotterranea, immenso luogo di riposo dei Marsala, le anfore in argilla in cui matura
l’Integer, altro vino controcorrente dell’azienda, fino alle pupitres dove riposano in attesa della
sboccatura gli spumanti prodotti con metodo classico Terzavia, ai corridoi pieni di bottiglie di
annate preziose: nella cantina De Bartoli si respira la quintessenza del vino siciliano e il gusto per
le sfide e per la sperimentazione enoica.
All’uscita l’occhio si perde nell’agro marsalese, tra i filari di uve Grillo e al terreno calcareo e di tufo,
con tracce di quel mare che oggi regala ai vini una grande mineralità e sapidità.
La nostra visita approda alla sala degustazioni e sempre accompagnati dai De Bartoli,
proseguiamo con la degustazione dei loro prodotti: Terzavia, Vignaverde, Vecchio Samperi,
Integer, Marsala Superiore Oro, Bukkuram passito di Pantelleria, prodotto nell’omonima cantina, e
infine un assaggio del loro Marsala Superiore Oro Riserva del 1988.
La degustazione, ricca di confronti sia sensoriali che culturali, è stata guidata dal sig. Renato De
Bartoli e dalla sig.ra Giuseppina De Bartoli, che ringraziamo per la squisita disponibilità.
A presto con un altro tour alla scoperta dei vini siciliani!